6 cose da normalizzare per una persona ADHD

Tempo di lettura: 3 minuti

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Come aiutare una persona con ADHD?

Nel supportare un individuo affetto da ADHD, è cruciale adottare un approccio empatico e comprensivo. Le persone con ADHD possono spesso percepire un senso di incomprensione e giudizio a causa dei loro comportamenti considerati atipici. È fondamentale, invece, normalizzare tali comportamenti, riconoscendo che essi derivano da strategie di adattamento e modalità uniche di affrontare la vita quotidiana. Il concetto di normalizzazione implica l’importanza di comprendere e rispettare le reazioni naturali che caratterizzano la realtà delle persone con ADHD, al fine di promuovere un ambiente inclusivo e accogliente per tutti i soggetti coinvolti.

In quest’articolo osserveremo sei piccoli punti da normalizzare l’ADHD.

Continua a leggere per scoprirlo.

6 cose da normalizzare per una persona ADHD 

Ecco una lista di sei comportamenti da normalizzare per le persone con ADHD:

  1. Normalizziamo il fatto di Prendere decisioni all’ultimo minuto
  2. Normalizziamo il fatto di Avere 5 progetti iniziati e nessuno finito 
  3. Normalizziamo il fatto di Avere giorni in cui l’energia va a zero 
  4. Normalizziamo il fatto di Ascoltare in loop la stessa canzone
  5. Normalizziamo il fatto di Usare allarmi per ricordarsi di mangiare 
  6. Normalizziamo il fatto di Sbagliare i tempi con gli amici e la famiglia

Se riconosci te stesso in questi comportamenti o nelle persone che ti circondano, ti consigliamo di visitare il centro ADHD Gam Medical. Questa clinica si distingue per la sua specializzazione nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione dell’ADHD (Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività), offrendo terapie personalizzate e di alta qualità.

#1 Normalizzazione della presa di decisioni all’ultimo minuto

Frequentemente, la pressione del tempo, le molteplici opzioni disponibili o la difficoltà nell’organizzazione possono portare alla procrastinazione delle decisioni o degli impegni, risultando poi nella necessità di scegliere in modo precipitoso. Normalizzare questo approccio aiuta a riconoscere che, in un mondo frenetico, non è sempre possibile pianificare tutto nei dettagli. Tuttavia, trovare un equilibrio tra spontaneità e preparazione è fondamentale per prendere decisioni senza conseguenze future. Possedere strategie per gestire l’ansia legata alle decisioni può costituire un valido supporto per affrontare le situazioni in modo più sereno.

#2 Normalizziamo il fatto di Avere 5 progetti iniziati e nessuno finito 

Avere diversi progetti in mente senza riuscire a portarne uno a termine è certamente sintomo di creatività e desiderio di fare, ma al contempo può generare frustrazione e farci sentire sopraffatti.

È importante sottolineare che ciò non implica mancanza di impegno, è semplicemente un approccio diverso alle situazioni. Non tutto deve essere completato per essere considerato valido. Esistono strategie che possono essere utili nella gestione di più progetti, come la suddivisione del lavoro in piccoli passi o la definizione di obiettivi più realistici.

#3 Normalizziamo il fatto di avere giorni in cui l’energia va a zero

Normalizzare la mancanza di energia è essenziale per chi è ADHD. L’andamento altalenante dell’energia è uno dei principali sintomi del disturbo dell’attenzione e dell’iperattività. Accettare che ci siano giorni meno produttivi e non sentirsi in colpa è un atto d’amore verso se stessi e un segno di consapevolezza di sé. A volte, fermarsi e concedersi dei momenti di pausa è necessario per ristabilire l’equilibrio personale.

#4 Normalizziamo l’abitudine di ascoltare in loop la stessa canzone

La musica è uno strumento prezioso in grado di sostenerci nei momenti di difficoltà e di fornirci la forza necessaria per affrontare le sfide. Ascoltare ripetutamente la stessa canzone può favorire la concentrazione e aiutare a gestire lo stress, poiché il suono familiare crea un ambiente di comfort e soddisfazione.

#5 Normalizziamo il fatto di usare allarmi per ricordarsi le cose da fare

Impiegare gli allarmi per ricordare gli impegni è una strategia efficace per chi ha la tendenza a essere disperso tra i pensieri e le attività quotidiane. Se la tecnologia può esserci d’aiuto, perché non approfittarne? Programmare sveglie o promemoria non indica mancanza di capacità o distrazione, bensì consapevolezza dei propri limiti e capacità di agire di conseguenza.

#6 Normalizziamo l’errore nei tempi con gli amici e familiari

Come accennato in precedenza, gestire efficacemente il tempo può risultare complesso, specialmente per individui ADHD. Dimenticare appuntamenti o dover gestire ritardi non è dovuto a mancanza di interesse, ma a difficoltà nell’organizzare il tempo e le priorità. È pertanto fondamentale comunicare chiaramente con i propri cari, cercando soluzioni adeguate per situazioni future.

#7 ADHD: impara a normalizzare presso il centro ADHD GAM Medical

Essere comprensivi e accettare diversi approcci rappresenta il primo passo per creare un ambiente inclusivo in cui tutti si sentano accolti. Per ulteriori informazioni sull’ADHD, visita il centro ADHD Gam Medical

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://chadd.org/adhd-news/adhd-news-adults/adhd-weekly-what-to-do-when-your-loved-one-doesnt-want-help/#:~:text=Be%20loving%2C%20kind%20and%20gentle,for%20change%20in%20the%20life.
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