Disturbo Affettivo Stagionale (SAD): cos’è?

Tempo di lettura: 5 minuti

Indice Contenuti
Disturbo Affettivo Stagionale (SAD): cos'è?

Il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD), conosciuto anche come depressione stagionale, è una forma di depressione che si manifesta in modo ciclico, spesso in concomitanza con i cambiamenti stagionali.

Colpisce prevalentemente durante i mesi autunnali e invernali, quando le giornate si accorciano e l’esposizione alla luce solare diminuisce, ma può verificarsi, sebbene più raramente, anche durante la stagione estiva.

Questo disturbo è caratterizzato da sintomi tipici della depressione, come tristezza persistente, perdita di interesse per le attività quotidiane, fatica cronica, difficoltà di concentrazione, e nei casi più gravi, pensieri di morte o suicidio.

Altri segnali includono alterazioni del sonno, con una tendenza all’ipersonnia nei mesi freddi, e cambiamenti nell’appetito, spesso accompagnati da un desiderio di cibi ricchi di carboidrati che può portare a un aumento di peso.

Il SAD non va confuso con stati d’animo transitori come la malinconia delle feste.

Quest’ultima è una sensazione di tristezza legata al periodo natalizio, spesso innescata da fattori emotivi o situazionali come nostalgia, stress per le aspettative sociali, solitudine o ricordi di persone care che non ci sono più.

Mentre la malinconia delle feste è temporanea e di solito si dissolve con la fine della stagione festiva, il SAD è un vero e proprio disturbo clinico con un’origine biologica.

Le persone che vivono in regioni con inverni lunghi e bui, come il Nord Europa, sono più esposte al rischio di SAD.

La depressione stagionale si ripresenta ogni anno nello stesso periodo, distinguendosi quindi da episodi depressivi non stagionali.

Cause del Disturbo Affettivo Stagionale (depressione stagionale)

Come già accennato, il disturbo affettivo stagionale (Seasonal Affective Disorder, SAD) è un tipo di depressione che si manifesta ciclicamente in determinati periodi dell’anno, in genere durante i mesi autunnali e invernali, quando le giornate diventano più corte e l’esposizione alla luce solare diminuisce.

Le cause del SAD sono complesse e multifattoriali, coinvolgendo una combinazione di alterazioni biologiche, genetiche, ambientali e psicologiche.

Sebbene i meccanismi esatti non siano completamente compresi, diversi fattori contribuiscono allo sviluppo e alla manifestazione del disturbo.

In particolare:

  • Riduzione dell’esposizione alla luce solare: La causa principale del SAD è la diminuzione della luce naturale durante i mesi autunnali e invernali. La luce solare è essenziale per la regolazione del ritmo circadiano, il “orologio biologico” interno che controlla il ciclo sonno-veglia e altri processi fisiologici. Una ridotta esposizione alla luce solare porta a un disallineamento del ritmo circadiano, causando sintomi di depressione, sonnolenza e affaticamento. Questo effetto è particolarmente evidente nelle regioni geografiche con inverni lunghi e scarsa luce diurna, dove la prevalenza del SAD è significativamente più alta rispetto alle aree tropicali.
  • Alterazioni nella produzione di melatonina: La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale che regola il ciclo sonno-veglia e aumenta durante le ore di buio. Nei pazienti con SAD, la ridotta esposizione alla luce solare durante l’inverno può causare una sovrapproduzione di melatonina, portando a una sensazione di sonnolenza, affaticamento e letargia. L’eccessiva melatonina contribuisce a una regolazione inefficace del ciclo circadiano, amplificando i sintomi del disturbo. Inoltre, un aumento dei livelli di melatonina è associato a una riduzione dell’energia e a una maggiore difficoltà nel mantenere la motivazione e l’attività durante il giorno.
  • Disfunzione del sistema serotoninergico: La serotonina è un neurotrasmettitore chiave coinvolto nella regolazione dell’umore, dell’appetito e del sonno. Nei pazienti con SAD, la riduzione della luce solare può alterare il metabolismo della serotonina, portando a una diminuzione dei suoi livelli nel cervello. Questo squilibrio serotoninergico è una delle principali cause biologiche dei sintomi depressivi, come l’umore basso, l’irritabilità e la perdita di interesse per le attività. Inoltre, la diminuzione della serotonina è associata a un aumento del desiderio di carboidrati, un sintomo tipico del SAD, poiché i carboidrati stimolano temporaneamente la produzione di serotonina.
  • Predisposizione genetica: Studi suggeriscono che una predisposizione genetica può aumentare il rischio di sviluppare il SAD. Le varianti genetiche che influenzano la regolazione dei neurotrasmettitori, come la serotonina e la dopamina, possono predisporre alcune persone a una maggiore sensibilità ai cambiamenti stagionali della luce solare. Inoltre, il SAD è più comune nelle famiglie con una storia di depressione maggiore o altri disturbi depressivi, indicando una componente ereditaria. I pazienti con parenti di primo grado affetti da SAD o da depressione stagionale hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare il disturbo.
  • Squilibri nel ritmo circadiano: Il SAD è strettamente correlato a disfunzioni del ritmo circadiano, che regola i processi fisiologici in risposta al ciclo luce-buio. La riduzione della luce solare durante l’inverno può causare un ritardo o un’alterazione del ritmo circadiano, portando a una discrepanza tra l’orologio biologico interno e l’orario sociale o lavorativo. Questo squilibrio contribuisce a sintomi come insonnia, difficoltà a svegliarsi al mattino e sonnolenza diurna. Nei pazienti con SAD, il ritmo circadiano sembra essere particolarmente sensibile ai cambiamenti stagionali, amplificando l’impatto della ridotta esposizione alla luce.
  • Deficit di vitamina D: La vitamina D, sintetizzata nella pelle in risposta alla luce solare, svolge un ruolo importante nella regolazione dell’umore e nella funzione neuronale. Durante i mesi invernali, la ridotta esposizione alla luce solare può portare a un deficit di vitamina D, che è stato associato a un aumento del rischio di depressione e SAD. La carenza di vitamina D può influire sulla funzione della serotonina e della dopamina, peggiorando i sintomi depressivi. Nei pazienti con SAD, i livelli di vitamina D sono spesso più bassi rispetto alla popolazione generale, e la supplementazione di vitamina D può essere utile per alleviare i sintomi.

Quindi, il disturbo affettivo stagionale è causato da una combinazione di fattori biologici, genetici, ambientali e psicologici.

La ridotta esposizione alla luce solare durante i mesi invernali rappresenta il principale fattore scatenante, influenzando i livelli di melatonina, serotonina e vitamina D, nonché il ritmo circadiano.

La comprensione di queste cause è fondamentale per sviluppare strategie di trattamento efficaci, come la terapia della luce, la supplementazione di vitamina D e interventi psicologici mirati.

Il riconoscimento e il trattamento della depressione, indipendentemente dalla sua tipologia, sono fondamentali per ritrovare il proprio benessere emotivo e mentale.

Per chiunque stia affrontando momenti di difficoltà o sospetti di soffrire di depressione, è essenziale rivolgersi a professionisti qualificati che possano offrire supporto e una diagnosi accurata.

Il Centro Psicologico GAM Medical è un punto di riferimento in questo ambito, grazie alla presenza di un’ampia scelta di professionisti della salute mentale esperti nella terapia della depressione, farmacologica e psicoterapeutica.

Psicologi, psichiatri e psicoterapeuti altamente specializzati lavorano in sinergia per valutare ogni singolo caso e consigliare il percorso più adatto.

Che si tratti di terapia psicologica, supporto farmacologico o una combinazione di entrambe, gli esperti della Clinica Psicologica GAM Medical sono pronti a guidarti verso il miglioramento della qualità della tua vita.

Affidarsi a un team competente non solo garantisce un approccio personalizzato e basato sulle più recenti evidenze scientifiche, ma offre anche la certezza di essere ascoltati e compresi in un ambiente professionale e accogliente.

Non affrontare tutto da solo: presso il Centro Psicologico GAM Medical troverai il supporto necessario per intraprendere il tuo percorso di guarigione.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Depressione, Psicologia generale

Condividilo

Pensi di soffrire di un disturbo d’ansia?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico per l’ansia.

Pensi di soffrire di depressione?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico per la depressione. 

Guarda le nostre recensioni

Pensi di soffrire di depressione?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico per la depressione. Bastano 2 minuti per avere il risultato.

Se ti è piaciuto l'articolo iscriviti alla newsletter per non perdere tutte le nostre comunicazioni.