Che cosa fare questo weekend?
In generale, l’arrivo del weekend dovrebbe essere un momento di riposo e svago, ma per molte persone rappresenta un motivo reale di ansia.
In questo articolo affronteremo proprio la cosiddetta “sindrome del weekend“, capace di coinvolge una serie di sintomi psicofisici, tra cui l’emicrania, molto comune, che potrebbero compromettere significativamente il benessere mentale durante i giorni di riposo. Infine, si indagheranno le cause di tale malessere e gli approcci terapeutici che possono garantirne una gestione efficace.
Ansia del sabato sera: cos’è la sindrome del weekend?
La sindrome del weekend è caratterizzata da un insieme di disturbi emotivi e fisici che emergono solitamente nel fine settimana, quando si sospendono le routine quotidiane sociali del lavoro. Lo studio “Leisure Sickness: A pilot study on its Prevalence, Phenomenology, and Background” (2002) ha come obiettivo approfondire la ricerca sulla condizione specifica in cui determinate persone manifestano sintomi di malessere durante i fine settimana. Per quanto riguarda i fattori di rischio, i dati tendono a indicare un carico lavorativo elevato e tratti personali, tra cui l’incapacità di adattarsi alle situazioni di non lavoro, un forte bisogno di realizzazione personale e un elevato senso di responsabilità verso il lavoro. In generale, questo tipo di ansia si manifesta in individui particolarmente sensibili ai cambiamenti di ritmo e routine e porta con sé sentimenti di inquietudine, irritabilità e preoccupazione.
La mancanza di una struttura e organizzazione, che può essere frequente di sabato e domenica, anziché favorire il rilassamento, potrebbe far emergere una sensazione di vuoto o di pressione sociale, specialmente nei giovani adulti. In questi casi, il fine settimana diventa fonte di ansia anticipatoria, che può portare persino ad evitare situazioni sociali o eventi piacevoli per paura del disagio.
Per approfondire l’argomento leggi anche Leisure Sickness: Di Cosa Si Tratta?
L’emicrania di fine settimana: sintomi del malessere del weekend
Una manifestazione frequente associata alla sindrome del weekend è l’emicrania, ovvero un tipo di mal di testa intenso e pulsante che insorge tipicamente durante i giorni di riposo. Lo studio “Weekend headache: a retrospective study in migraine without aura and episodic tension-type headache” (1999), pubblicato su National Library of Medicine, indica che il weekend costituisce un fattore scatenante per attacchi di emicrania senza aura e cefalea tensiva episodica, caratterizzati da una maggiore intensità del dolore rispetto agli episodi sperimentati durante la settimana. I ricercatori hanno evidenziato come tale fenomeno sia correlato alla difficoltà nella transizione tra la settimana lavorativa e il tempo libero, suggerendo la necessità di ulteriori approfondimenti clinici per comprendere meglio questo legame.
I sintomi dell’emicrania da weekend includono:
- Dolore pulsante unilaterale o bilaterale.
- Nausea o sensibilità aumentata alla luce e ai suoni.
- Affaticamento generalizzato e vertigini.
Lo studio “Untangling the Association Between Migraine, Pain, and Anxiety: Examining Migraine and Generalized Anxiety Disorders in a Canadian Population Based Study” (2016), pubblicato su National Library of Medicine, ha condotto una ricerca sulla correlazione tra disturbo di ansia generalizzata ed emicrania, evidenziando che il rischio di soffrire di ansia generalizzata è circa due volte e mezzo superiore nelle persone che soffrono di emicrania rispetto alla popolazione generale. Inoltre, l’analisi suggerisce che il dolore debilitante e le limitazioni nelle attività quotidiane rappresentano fattori mediatori significativi tra emicrania e ansia.
Queste evidenze rafforzano l’ipotesi secondo cui ansia ed emicrania condividano non solo meccanismi comuni, ma che la tensione ansiosa accumulata durante la settimana possa agire da elemento scatenante degli episodi emicranici durante il weekend, contribuendo così al quadro complessivo della sindrome del weekend.
Per approfondire l’argomento leggi anche Ansia della domenica: cosa c’è dietro lo stress pre-lavoro.
Ansia e tempo libero: quali sono le cause del malessere
Varie ricerche hanno tentato di comprendere perché il tempo libero, apparentemente un momento di gioia e spensieratezza, possa invece scatenare disagio e soprattutto ansia. Secondo l’analisi “Viewing leisure as wasteful undermines enjoyment” pubblicata sul Journal of Experimental Social Psychology (2021), la partecipazione ad attività di tempo libero offrirebbe numerosi benefici per la salute fisica e mentale, tuttavia molte persone considerano il tempo libero come un’attività inutile e improduttiva. Inoltre, le persone con una tendenza generale a considerare il tempo libero inutile riferiscono mediamente minore piacere nelle attività ricreative, oltre ad essere associate a peggiori esiti sulla salute mentale, inclusi livelli più bassi di felicità riportata e livelli più alti di depressione, ansia e stress. Si possono elencare anche altri fattori che potrebbero indurre all’ansia, tra cui:
- Aspettative eccessivamente elevate verso attività sociali o ricreative, spesso svolte esclusivamente per raggiungere un risultato esterno piuttosto che per il puro piacere personale.
- Confronto con gli altri, che comporta ad una conseguente sensazione di isolamento.
- Sensazione di avere tempo libero eccessivo, quindi occupato per riflettere su problemi personali o lavorativi.
- Mancanza di routine o di strutture organizzative.
Questi elementi potrebbero contribuire ad aumentare i sentimenti di ansia che impediscono una reale esperienza di rilassamento e piacere durante il fine settimana. Nel caso in cui ti riconoscessi in quanto descritto, ti invitiamo a rivolgerti ad uno psicologo specializzato in ansia.
Pensi di soffrire di un disturbo d’ansia?
Compila il test di autovalutazione! Ti darà un’indicazione sull’opportunità di di avviare un percorso clinico di supporto. Basta 1 minuto per avere il risultato.
Stare male nel weekend e gli approcci terapeutici: cosa calma l’ansia del fine settimana? 5 consigli
Fortunatamente, esistono approcci terapeutici efficaci per affrontare e calmare l’ansia da weekend. Evidenziamo:
- La terapia cognitivo-comportamentale (TCC): Particolarmente utile nell’identificare e modificare i pensieri disfunzionali legati al tempo libero e alle aspettative sociali.
- Tecniche di rilassamento e mindfulness: Efficaci nel ridurre l’ansia favorendo una maggiore presenza e accettazione del momento presente.
- Stabilire routine anche nei giorni liberi: Si sottolineano sonno regolare e pasti bilanciati e nutrienti.
- Evitare di sovraccaricare il weekend di impegni sociali: Utile per ridurre eventuali pressioni.
- Dedicare tempo ad attività piacevoli: Che non siano necessariamente impegnative dal punto di vista sociale, né orientate al raggiungimento di un risultato preciso, come ad esempio leggere, fare una passeggiata o coltivare hobby personali.

Pensi di soffrire di ansia da weekend e non sai come fare?
Se pensi di soffrire di ansia da weekend, il primo passo è riconoscere e comprendere il problema. Rivolgerti a uno specialista in salute mentale, esperto di ansia, può aiutarti a identificare le cause specifiche delle tue preoccupazioni, per fornirti strategie personalizzate.
Il supporto psicologico è fondamentale per imparare a gestire l’ansia anticipatoria e a vivere il tempo libero in modo più sereno e appagante. La combinazione di supporto terapeutico e strategie pratiche quotidiane potrebbe essere particolarmente efficace nel trattamento e nella prevenzione del malessere del weekend.
GAM Medical, Istituto di Psichiatria e Psicoterapia, mette a disposizione i propri professionisti, esperti nel riconoscere e affrontare la tua ansia da weekend, per aiutarti a recuperare benessere e serenità anche durante i momenti di pausa. Con l’aiuto delle giuste tecniche e il sostegno di professionisti qualificati, è possibile trasformare il weekend da fonte di ansia in opportunità di benessere e recupero.
Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.
Fonti:
- https://research.tilburguniversity.edu/en/publications/leisure-sickness-a-pilot-study-on-its-prevalence-phenomenology-an
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15613189/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27991658/
- https://www.business.rutgers.edu/sites/default/files/documents/tonietto-viewing-leisure-as-wasteful-undermines-enjoyment.pdf