Labirintite da stress: cos’è e come curarla

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labirintite da stress: sintomi e cause

La labirintite è un disturbo che genera spesso preoccupazione perché può manifestarsi all’improvviso con vertigini intense, nausea e una sensazione di instabilità che rende incerti i movimenti e affaticante anche la vita di tutti i giorni.

Non sempre, però, dietro questi episodi si nasconde un’infiammazione dell’orecchio interno: in molti casi entrano in gioco fattori emotivi e psicologici, come lo stress e l’ansia, che possono amplificare i segnali dell’equilibrio e provocare capogiri simili a quelli di una vera labirintite. Per questo si parla di “labirintite da stress”, un termine che descrive bene il legame tra tensione emotiva e capogiri.

In questo articolo analizzeremo che cos’è la labirintite da stress, i suoi sintomi, quanto dura, le possibili cause e soprattutto le strategie più efficaci per gestirla.

Che cos’è la labirintite da stress?

La labirintite è un’infiammazione dell’orecchio interno, la parte responsabile dell’equilibrio e dell’udito. Quando viene usato il termine “labirintite da stress”, si fa riferimento a episodi vertiginosi o a una percezione di instabilità che non hanno origine in un’infezione batterica o virale, bensì in fattori emotivi e psicologici.

In questo contesto, infatti, il sistema vestibolare può reagire allo stress con una sensibilità amplificata, portando a capogiri, senso di ovattamento e difficoltà di concentrazione. Questo accade perché l’orecchio interno, che regola equilibrio e percezione spaziale, invia al cervello segnali alterati. La discrepanza con le informazioni provenienti da vista e muscoli genera la sensazione di vertigine, instabilità e movimento anche quando il corpo è fermo

Lo stress agisce come “acceleratore”, rendendo il corpo più vulnerabile e meno capace di compensare piccoli squilibri dell’orecchio interno. 

Lo stress agisce come “acceleratore”, rendendo il corpo più vulnerabile e meno capace di compensare piccoli squilibri dell’orecchio interno. Lo studio clinico “Stress as a trigger of attacks in Menière’s disease. A case-crossover study” (2004) di A.-C. H. Söderman, J. Möller, D. Bagger-Sjöbäck, J. Bergenius e J. Hallqvist ha dimostrato come eventi stressanti possano effettivamente aumentare la probabilità di attacchi vertiginosi nelle ore successive, confermando il ruolo centrale della componente psicologica.

Quali sono i sintomi della labirintite da stress?

La labirintite da stress si manifesta con una combinazione di disturbi che coinvolgono sia il corpo sia la mente. L’instabilità, le vertigini improvvise e la difficoltà a mantenere la concentrazione sono tra i segnali più comuni, ma non vanno interpretati in modo automatico come una vera e propria infezione dell’orecchio interno. Spesso, infatti, come descritto in “Labyrinthitis” (2021) di Barkwill B., Winters S. e Arora R lo stress o l’ansia agiscono da amplificatori: il sistema vestibolare diventa ipersensibile e genera sensazioni alterate di movimento o disequilibrio. È importante riconoscere che non tutti i capogiri hanno origine organica: in molti casi si tratta di una risposta funzionale a tensione e pressione psicologica.

Capire se si tratta di una vera infiammazione del labirinto o di vertigini psicogene non è sempre semplice: per questo è importante rivolgersi a un medico, che potrà escludere patologie più gravi e indirizzare verso la giusta diagnosi. In ogni caso, riconoscere che i capogiri possono essere causati dallo stress è già un primo passo per affrontare il problema.

5 Segnali della labirintite da stress

Ecco i campanelli d’allarme più frequenti:

  1. Vertigini da stress o ansia: episodi improvvisi che possono comparire in ufficio, durante una riunione o in momenti di forte tensione emotiva. La sensazione è quella che tutto giri attorno o che manchi stabilità, rendendo difficile concentrarsi.
  2. Capogiri da stress: non si tratta di vere vertigini rotatorie ma di una sensazione di testa leggera, vuota o galleggiante. Spesso si accompagnano a difficoltà nel mettere a fuoco lo spazio circostante e a un senso di precarietà nei movimenti.
  3. Nausea e vomito: questi sintomi, tipici anche delle forme infettive, si manifestano in maniera più variabile quando lo stress è la causa principale. Possono insorgere nei picchi di ansia o durante attacchi vertiginosi intensi.
  4. Difficoltà di concentrazione: oltre ai sintomi fisici, lo stress influisce sul rendimento cognitivo. Chi ne soffre descrive una sensazione di ovattamento, come se la mente fosse annebbiata, con calo dell’attenzione e maggiore fatica mentale.
  5. Instabilità posturale: chi accusa questo disturbo può avere la percezione che il pavimento si muova o che il corpo perda equilibrio senza motivo. Ciò porta a muoversi con cautela, a rallentare i passi e a sentirsi insicuri anche in situazioni abituali.

Questi sintomi non si presentano sempre con la stessa intensità né nello stesso ordine: in alcune persone si manifestano in modo isolato, in altre tendono a sommarsi, creando un quadro più complesso. La loro frequenza e durata dipendono spesso dal livello di stress vissuto quotidianamente.

Labirintite vs. Labirintite da stress

Quando si parla di labirintite, occorre distinguere tra due condizioni diverse. Quando la labirintite ha una componente stressogena, non deriva da un danno organico ma da un’alterata risposta del sistema vestibolare, influenzata da ansia e tensione emotiva.

La ricerca “Labyrinthitis” (2021) di Barkwill B., Winters S. e Arora R,ha sottolineato l’importanza di differenziare accuratamente i due quadri clinici: trattare come infettiva una vertigine legata allo stress può condurre a terapie farmacologiche non necessarie e a un peggioramento della qualità di vita.

Un altro aspetto importante riguarda la durata degli episodi: mentre la labirintite infettiva può durare giorni o settimane, gli attacchi da stress tendono a essere più brevi ma anche più ricorrenti, soprattutto nei periodi di carico emotivo elevato.

CaratteristicaLabirintite infettivaLabirintite da stress
OrigineVirus o batteriStress, ansia, sovraccarico emotivo
Sintomi principaliVertigini, ipoacusia, nausea, febbreVertigini da ansia, capogiri, instabilità
Durata tipicaGiorni o settimaneMinuti o ore, con recidive frequenti
AndamentoEpisodio acuto con recupero gradualeEpisodi ripetuti legati a momenti critici
Fattori scatenantiInfezioni stagionali, influenza, otitiPressioni lavorative, ansia, stress emotivo
DiagnosiVisita otorinolaringoiatrica, esami audiologiciValutazione clinica, esclusione di cause organiche
TrattamentoCorticosteroidi, antivirali/antibiotici se indicatiGestione dello stress, tecniche di rilassamento, supporto psicologico

5 consigli pratici su come far passare la labirintite da stress

La domanda più importante per chi soffre di questa condizione è “Come si fa a far passare la labirintite da stress?”.

Le strategie realmente efficaci prevedono un approccio combinato che tenga conto sia del corpo sia della mente:

  1. Gestione dello stress – praticare regolarmente tecniche di respirazione, mindfulness o rilassamento muscolare progressivo per ridurre la tensione accumulata.
  2. Riabilitazione vestibolare – seguire esercizi mirati, guidati da fisioterapisti specializzati, che aiutano a ristabilire il corretto equilibrio e a diminuire la sensibilità ai movimenti.
  3. Supporto psicologico – intraprendere percorsi come la terapia cognitivo-comportamentale per affrontare ansia, paure e vertigini ricorrenti legate a fattori emotivi.
  4. Stile di vita sano mantenere abitudini regolari di sonno, limitare caffeina e alcol e dedicare tempo ad attività fisica moderata che sostenga il benessere generale.
  5. Interventi farmacologici mirati – assumere farmaci solo se prescritti dal medico per alleviare sintomi acuti come nausea o per gestire episodi d’ansia particolarmente intensi.

In sintesi, non basta concentrarsi sul sintomo: è fondamentale affrontare anche le cause psicologiche della labirintite, cioè stress e ansia, che alimentano e mantengono il disturbo.

labirintite da stress: come curarla?
labirintite da stress: come curarla?

Curare la labirintite da stress e ritrovare l’equilibrio

Le vertigini e capogiri da stress non devono diventare una condanna. 

Comprendere che cos’è la labirintite da stress, riconoscere quali sono i sintomi della labirintite, sapere quanto dura un attacco e imparare come farlo passare rappresenta il primo passo verso la guarigione.

Non è necessario affrontare tutto da soli. Un percorso mirato, che integri competenze mediche e psicologiche, può fare la differenza. Se ti ritrovi in queste descrizioni o conosci qualcuno che convive con episodi ricorrenti di vertigini da ansia, rivolgerti a professionisti esperti è la scelta più sicura.

Il Centro per la gestione dello Stress e Burnout GAM Medical offre programmi personalizzati per la gestione dello stress e del burnout, con un approccio multidisciplinare che unisce psicoterapia, tecniche di rilassamento e riabilitazione funzionale. Ritrovare stabilità, serenità e benessere è possibile: basta fare il primo passo.

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK560506/
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15454783/ 

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Psichiatra-ADHD-Gincarlo-Giupponi

Supervisione scientifica:
Questo articolo è stato revisionato dal Dott. Giancarlo Giupponi, psichiatra e psicoterapeuta, vicedirettore del Servizio Psichiatrico di Bolzano e presidente regionale della Società Italiana di Psichiatria. Oltre a garantire l’accuratezza clinica dei contenuti, il Dott. Giupponi supervisiona la selezione dei test e dei questionari disponibili sul sito, verificandone la conformità agli standard scientifici internazionali (DSM-5, OMS, strumenti clinicamente validati).
Scopo del contenuto: divulgativo, non diagnostico.

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