L’hand posturing nell‘autismo è un comportamento motorio che coinvolge l’assunzione di particolari posture delle mani.
Queste posture possono includere posizioni insolite, come tenere le dita tese, arricciate, contorte o muovere le mani in modi specifici.
L’hand posturing è una forma di stereotipia motoria, un comportamento ripetitivo e apparentemente non funzionale che si riscontra frequentemente in persone nello spettro autistico.
Le stereotipie motorie possono comprendere vari movimenti, ma nel caso dell’hand posturing, riguardano specificamente la posizione o il movimento delle mani.
L’hand posturing può comparire nei primi anni di vita, spesso prima che venga diagnosticato il disturbo dello spettro autistico.
È considerato un segnale precoce, insieme ad altri comportamenti motori atipici o stereotipati, come il flapping delle mani, il dondolamento del corpo o la toe walk.
Sebbene alcune persone possano ridurre la frequenza di questi comportamenti con l’età, il hand posturing tende a persistere in una forma più attenuata o occasionale anche in età adulta, soprattutto nei momenti di stress, eccitazione, o concentrazione.
Nonostante possa ridursi in visibilità o intensità, spesso resta un tratto distintivo e caratteristico di alcuni individui autistici.
In realtà si tratta di una caratteristica non esclusiva dello spettro autistico. Ad esempio, nelle persone ADHD, l’hand posturing può essere una forma di fidgeting (giocherellare con le mani) o movimento inconscio che può servire a mantenere l’attenzione o gestire l’iperattività.
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Esempi di Hand Posturing nell’Autismo
Come già accennato, l’espressione “hand posturing” nell’autismo si riferisce a posture o movimenti particolari delle mani che spesso vengono osservati in individui che rientrano tra i Disturbi dello Spettro Autistico (ASD).
Questi gesti includono:
- Mani conserte: Un esempio comune di hand posturing è la posizione con le mani incrociate, strettamente unite davanti al corpo o al petto. Questa postura può riflettere un tentativo di autoregolazione sensoriale o un modo per mantenere le mani occupate in situazioni sociali o ambientali stressanti. Spesso osservata in contesti che richiedono calma, come durante una conversazione o mentre si attende.
- Una mano che tiene l’altra: Questo gesto si manifesta quando una mano afferra o stringe l’altra, spesso in modo rigido o compulsivo. Può servire a fornire una forma di input tattile rassicurante o come stimolazione per ridurre l’ansia. Questo tipo di postura è particolarmente frequente nei momenti di incertezza o sovraccarico sensoriale.
- Mani “a dinosauro”: Le mani possono essere tenute in una posizione simile alle zampe anteriori di un dinosauro, con i polsi piegati e le dita leggermente arricciate o sollevate verso il petto. Questa postura, spesso accompagnata da movimenti di eccitazione o nervosismo, come dondolii o salti, è comune in momenti di intensa emozione, sia positiva che negativa.
- Dita attorcigliate: Le dita possono essere intrecciate o manipolate in modo ripetitivo, spesso con movimenti simmetrici o schemi specifici. Questo comportamento è comunemente osservato nei momenti di concentrazione profonda, come durante la visione di un video preferito o mentre si pensa intensamente a qualcosa.
- Dita intrecciate a spirale: Le dita vengono attorcigliate tra di loro in modi complessi, creando schemi ripetitivi. Questo comportamento è spesso osservato nei momenti di profonda concentrazione o quando l’individuo è immerso in un’attività stimolante.
- Pugni chiusi intermittenti: Le mani vengono strette a pugno e rilasciate ritmicamente, spesso accompagnando pensieri intensi o situazioni di nervosismo. Questo gesto può essere osservato anche durante l’attesa o in momenti di frustrazione.
- Dita “a becco”: Le dita vengono unite per formare una forma simile a un becco, spesso ripetendo questo gesto in rapida successione. Questo tipo di postura è comune durante la manipolazione di piccoli oggetti o in momenti di concentrazione.
- Sfregamento delle mani: Le mani vengono sfregate insieme o le dita vengono strofinate contro il palmo. Questo gesto può essere lento e ritmico oppure rapido e nervoso, e spesso è utilizzato come metodo di autoregolazione in situazioni di attesa o di stress emotivo.
- Pollice che sfiora il palmo: Il pollice viene fatto scorrere ripetutamente lungo il palmo dell’altra mano o della stessa. Questo movimento è utilizzato come stimolazione tattile e può essere osservato in momenti di concentrazione o attesa.
- Mani rigide con dita tese: Alcuni individui con autismo mantengono le mani rigide con le dita dritte e divaricate. Questo tipo di postura può essere mantenuto per lunghi periodi ed è spesso associato a tensione muscolare, eccitazione o sovraccarico sensoriale.
- Dita a ventaglio: Le dita vengono aperte e tenute rigide in una posizione che ricorda un ventaglio. Questo movimento può essere accompagnato da una rotazione dei polsi o da un movimento ondulatorio delle mani. È un comportamento tipico in momenti di forte eccitazione o stimolazione sensoriale intensa.
- Mani nascoste o coperte: Alcuni individui possono nascondere le mani sotto le ascelle, tra le gambe o in tasca, mantenendo una posizione rigida. Questo può essere una strategia per ridurre il contatto con stimoli esterni o per auto-soothing.
- Movimenti di scatto delle mani: Le mani vengono tenute in posizioni particolari, come sopra la testa o davanti al viso, per poi scattare improvvisamente verso un’altra direzione. Questo comportamento è spesso legato alla ricerca di input propriocettivi o come risposta a stimoli sensoriali specifici.
- Manipolazione con un oggetto: In alcuni casi, l’hand posturing si combina con l’uso di un oggetto. Per esempio, una mano potrebbe stringere un oggetto preferito, come un giocattolo, mentre l’altra lo tocca o lo manipola in modo stereotipato. Questo comportamento può essere un modo per integrare stimoli sensoriali tattili o visivi.
- Mani dietro la schiena o sopra la testa: In alcune situazioni, le mani vengono tenute in posizioni non convenzionali, come dietro la schiena o sopra la testa, e mantenute lì per lunghi periodi. Questo può riflettere un bisogno di input propriocettivo o un gesto legato alla comunicazione non verbale.
- Tremolio delle dita: Le dita vengono fatte tremare rapidamente o mosse in modo ritmico davanti agli occhi, spesso come forma di stimolazione visiva. Questo comportamento è particolarmente comune nei bambini con autismo e può essere accompagnato da fissazioni su oggetti o luci.
- Palmi verso l’alto: Le mani sono tenute con i palmi rivolti verso l’alto e le dita leggermente incurvate. Questa postura è spesso mantenuta in modo passivo o durante un’attività che richiede concentrazione.
- Pollice stretto da altre dita: Un pollice viene afferrato e stretto con forza dalle altre dita della stessa mano. Questo comportamento è particolarmente comune nei momenti di stress e sembra fornire una forma di stimolazione tattile rassicurante.
- Mani a coppa: Le mani vengono tenute a coppa, spesso vicino al petto o al viso. Questa postura è talvolta utilizzata per concentrare l’attenzione su un oggetto o per isolare un suono specifico che viene amplificato attraverso la posizione delle mani. Può verificarsi in momenti di eccitazione o mentre si esplorano stimoli sensoriali.
- Palmi uniti con pressione: I palmi vengono premuti l’uno contro l’altro, con una forza variabile. Questa postura è spesso ritmica, con un movimento alternato di pressione e rilassamento. Può essere un gesto rassicurante o un modo per ottenere stimolazione tattile e propriocettiva.
- Manipolazione delle unghie: Un individuo può toccare o premere le unghie delle dita una contro l’altra, creando sensazioni tattili uniche. Questo comportamento è spesso osservato durante la concentrazione o in momenti di riflessione.
Gli hand posturing nell’autismo sono comportamenti unici che variano da individuo a individuo.
è importante considerare che l’hand posturing non è necessariamente un problema da correggere, a meno che non interferisca con la qualità della vita o non causi difficoltà funzionali.
Una delle circostanze nel quale l’hand posturing può essere fastidioso è durante il sonno e quando le posizioni insolite delle mani i (ad esempio, dita arricciate, palmi contratti, o tensione muscolare) vengono protratte anche durante la notte, si possono verificare intorpidimento, formicolio, sensazione di torpore al risveglio e dolori articolari e muscolari.
A parte questo, l’hand posturing generalmente non è un problema, ma una caratteristica neurodivergente, simile ad altre manifestazioni comportamentali legate all’autoregolazione sensoriale e motoria.
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