Ansia e buoni propositi: come fare?

Tempo di lettura: 4 minuti

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buoni propositi anno nuovo: psicologia

Ogni inizio anno porta con sé la voglia di migliorarsi, ma per chi vive con l’ansia, anche i propositi più semplici possono sembrare montagne da scalare. Questa condizione può portare a rimandare i propri obiettivi o a sentirsi sopraffatti dal solo pensiero di dover cambiare. Ciò accade perché l’ansia amplifica le preoccupazioni, facendoti concentrare sulle possibili difficoltà invece che sui risultati positivi. Tuttavia, è importante sapere che esistono strategie per affrontare questa emozione: con un approccio graduale e consapevole, puoi trasformare i tuoi propositi in opportunità di crescita. Questo articolo esplorerà come farlo, offrendo suggerimenti concreti per gestire l’ansia e affrontare le sfide con maggiore serenità. Non importa da dove inizi, ogni piccolo passo è un trionfo verso il miglioramento.

Leggi l’articolo per scoprire come gestire i buoni propositi per l’anno nuovo se convivi con l’ansia.

Perché l’ansia si collega ai buoni propositi?

L’ansia spesso si intreccia con i buoni propositi, rendendo anche i traguardi più semplici difficili da raggiungere. Come spiegato dal National Institute of Mental Health, i disturbi d’ansia influiscono sulla capacità di affrontare le sfide quotidiane, creando una sensazione di costante pressione. Quando si fissano obiettivi per l’anno nuovo, il desiderio di migliorare può trasformarsi in paura di fallire, alimentando un senso di inadeguatezza. Questo circolo vizioso può essere spezzato adottando strategie semplici, come suddividere i traguardi in obiettivi più piccoli e praticabili. Inoltre, è utile accettare che l’ansia è una risposta naturale allo stress: imparare a riconoscerla e gestirla può aiutarti a vedere i buoni propositi non come un peso, ma come un’occasione per sviluppare maggiore consapevolezza e resilienza.

Come affrontare ansia e preoccupazioni legate ai cambiamenti

Quando ci si pone nuovi obiettivi, l’ansia spesso si manifesta sotto forma di pensieri negativi che bloccano l’azione. Ecco alcune strategie pratiche per superarla:

  • Rendi i tuoi obiettivi realistici e misurabili: piuttosto che puntare subito a risultati ambiziosi, inizia con piccoli passi. Ad esempio, invece di dire “voglio fare più attività fisica”, cerca di camminare 15 minuti al giorno.
  • Scrivi i tuoi propositi: mettere nero su bianco i tuoi obiettivi aiuta a chiarire le idee e ridurre la confusione mentale. Tieni un diario dove annoti anche i progressi e i sentimenti che provi. In questo modo riuscirai a visualizzare visivamente ciò che vuoi fare e sarà più semplice rispettare gli impegni.
  • Impara a gestire i pensieri intrusivi: cerca di non rimuginare su eventuali fallimenti futuri per evitare di farti sopraffare dall’ansia e, di conseguenza, dallo stress. Pensare continuamente a eventuali fallimenti non è utile e potrebbe impedirti di riflettere razionalmente.
  • Affronta una cosa alla volta: spesso l’ansia deriva dall’essere sopraffatti dai mille impegni che abbiamo quotidianamente. Scomponi i tuoi obiettivi in azioni più semplici e concentrati su una alla volta. Dai la priorità alle cose più essenziali e importanti per te e poi procedi con il resto.

Ansia e motivazione: il legame con i buoni propositi

L’impegno verso i buoni propositi è spesso compromesso da aspettative irrealistiche e da una mentalità “tutto o niente”. Ad esempio, se si salta una settimana di allenamenti, si tende a percepirlo come un fallimento totale, abbandonando del tutto l’obiettivo.

Un modo per evitare questa trappola è adottare un approccio flessibile e compassionevole verso sé stessi. Riconosci che il progresso non è lineare e che gli errori fanno parte del percorso. Inoltre, celebra i successi, anche quelli piccoli: ogni passo avanti è una vittoria. Colpevolizzarti non servirà a cambiare le cose: accetta che è impossibile riuscire a fare tutto e che a chiunque capita di fallire.

Un altro aspetto fondamentale è il supporto sociale. Condividere i propri obiettivi con amici o familiari non solo motiva, ma riduce anche la sensazione di isolamento. Può essere utile coinvolgere qualcuno con obiettivi simili per mantenersi reciprocamente responsabili. Avere accanto le persone a noi care è consolatorio e ci fa sentire al sicuro.

Ansia e buoni propositi: come interrompere il ciclo dei brutti pensieri

L’ansia spesso si alimenta di pensieri ripetitivi e negativi, che aumentano la sensazione di blocco. Questa sensazione può causare un aumento dell’ansia alla fine dell’anno, un periodo in cui tutti fanno dei buoni propositi e si percepisce molta pressione. Quando emergono brutti pensieri, prova queste strategie:

  •  Respirazione profonda: concentrare l’attenzione sul respiro aiuta a calmare il sistema nervoso e a riportarti al presente.
  • Ristrutturazione cognitiva: sfida i pensieri negativi analizzando quanto siano realistici. Ad esempio, se pensi “Non ce la farò mai”, chiediti: “Ho mai superato una sfida simile in passato?”. 
  •  Usa visualizzazioni positive: immagina te stesso mentre raggiungi il tuo obiettivo e prova a sentire l’emozione positiva che ne deriva. Questo aiuta a rafforzare la motivazione e ridurre l’ansia. Pensare positivo può rivelarsi efficace.
  • Agisci nonostante l’ansia: spesso, aspettare di sentirsi “pronti” può ritardare inutilmente. Agire, anche con un po’ di ansia, può aiutarti a dimostrare a te stesso che sei capace.

Ansia e buoni propositi: quando chiedere aiuto

Nonostante gli sforzi individuali, l’ansia può diventare un ostacolo difficile da superare senza supporto. Quando questa sensazione persiste o interferisce con la tua capacità di vivere serenamente, potrebbe essere il momento di cercare l’aiuto di un professionista. Terapie come quelle fornite da GAM Medical sono state dimostrate efficaci non solo nel ridurre l’ansia, ma anche nel fornire strumenti pratici per affrontare preoccupazioni legate ai tuoi obiettivi. Rivolgersi a un esperto non è un segno di debolezza, ma un passo coraggioso verso il miglioramento. È importante ricordare che non sei solo e che esistono risorse e supporti per aiutarti a ritrovare equilibrio e serenità. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono fare una grande differenza nel tuo percorso verso il benessere.

ansia e preoccupazione
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Trasforma i buoni propositi in una fonte di crescita e riduci l’ansia

I buoni propositi non devono essere un motivo di stress, ma un’opportunità per esplorare le tue capacità e sviluppare resilienza. 

Se senti che l’ansia è un ostacolo troppo grande e non riesci ad affrontarla, non esitare a rivolgerti al centro professionale che combatte l’ansia

Inoltre, piuttosto che concentrarti sulla perfezione, cerca di accettare il fatto che il percorso è fatto di alti e bassi. Ogni passo avanti, anche il più piccolo, conta. Ad esempio, se un obiettivo ti sembra troppo ambizioso, prova a suddividerlo in traguardi più accessibili. Inoltre, è utile monitorare i tuoi progressi e celebrare le vittorie, anche quelle più piccole, per mantenere alta la motivazione. 

Questo è contenuto divulgativo e non sostituisce le diagnosi di un professionista. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo.

Fonti:

  • https://www.nimh.nih.gov/health/topics/anxiety-disorders
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