Sindrome Maligna da Neurolettici

La sindrome maligna da neurolettici (SMN) è una condizione rara ma potenzialmente letale, caratterizzata da una risposta avversa grave ai farmaci neurolettici, utilizzati principalmente per il trattamento di disturbi psicotici. Questa sindrome può insorgere dopo l’inizio del trattamento, dopo un aumento del dosaggio o anche dopo l’interruzione improvvisa di un farmaco dopaminergico.

I sintomi principali della SMN includono febbre alta, rigidità muscolare generalizzata, alterazioni dello stato mentale (come confusione e agitazione), e disfunzioni autonomiche, che possono manifestarsi come sudorazione profusa, instabilità della pressione sanguigna e tachicardia. La rigidità muscolare può essere così intensa da portare a rabdomiolisi, una condizione che comporta la distruzione del tessuto muscolare, con conseguente rilascio di mioglobina nel sangue e possibile danno renale acuto.

La patogenesi della SMN è legata al blocco dei recettori dopaminergici nel sistema nervoso centrale, principalmente a livello dei gangli della base, che sono cruciali per il controllo del movimento. La riduzione drastica dell’attività dopaminergica provoca una serie di reazioni a catena che culminano nella disfunzione autonoma e muscolare.

Il riconoscimento e il trattamento tempestivo della SMN sono fondamentali per ridurre la mortalità. Il trattamento primario consiste nella sospensione immediata del farmaco responsabile, supporto intensivo delle funzioni vitali e l’uso di farmaci come il dantrolene (un rilassante muscolare) e la bromocriptina (un agonista dopaminergico) per alleviare i sintomi. In alcuni casi, può essere necessaria l’assistenza in un’unità di terapia intensiva. La gestione multidisciplinare, coinvolgendo psichiatri, neurologi, internisti e intensivisti, è essenziale per un approccio terapeutico efficace.

Categoria Diagnostica: Disturbi del movimento indotti da farmaci e altre reazioni avverse ai farmaci 

Psichiatra-ADHD-Gincarlo-Giupponi

Supervisione scientifica:
Questo articolo è stato revisionato dal Dott. Giancarlo Giupponi, psichiatra e psicoterapeuta, vicedirettore del Servizio Psichiatrico di Bolzano e presidente regionale della Società Italiana di Psichiatria. Oltre a garantire l’accuratezza clinica dei contenuti, il Dott. Giupponi supervisiona la selezione dei test e dei questionari disponibili sul sito, verificandone la conformità agli standard scientifici internazionali (DSM-5, OMS, strumenti clinicamente validati).
Scopo del contenuto: divulgativo, non diagnostico.

Condividilo

Pensi di essere ADHD?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico.

test adhd

Pensi di soffrire di un disturbo d’ansia?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico per l’ansia.

Pensi di soffrire di depressione?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico per la depressione. 

Pensi di essere una persona autistica?

Fai ora il test di autovalutazione che può fornirti una prima indicazione sulla possibilità di intraprendere un percorso diagnostico per l’autismo. 

Guarda le nostre recensioni